Biografia
Roberto Spadoni è musicista jazz versatile, attivo in molti campi: chitarrista, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra, didatta, divulgatore, autore e traduttore di trattati didattici.
Ha realizzato molti progetti per small e medium ensemble e per jazz orchestra come direttore d’orchestra, arrangiatore e chitarrista tra cui:
Ha pubblicato molti CD da leader, come direttore d’orchestra, arrangiatore e chitarrista con varie etichette discografiche: Parco della Musica Records, Splasc(h) Records, Via Veneto Jazz, Onyx Jazz Club, Wide Sound, ABeat Records, Alfamusic, Jazzit Records, Cose Sonore – Alman Music, Sword Records.
Oltre a quelli già citati ha inoltre collaborato con: David Liebman, Gunther Schuller, Maria Schneider, Dave Weckel, Hiromi Uehara, Eliot Zigmund, Bruno Tommaso, Gianluigi Trovesi, James Newton, e molti altri. Ha diretto per dieci anni la M.J.Ùrkestra (Roma) realizzando e pubblicando quattro cd.
È stato premiato all’inizio della sua carriera nei principali Concorsi di Composizione per Jazz Orchestra in Italia (Barga Jazz, Scrivere in Jazz – Sassari, Rumori Mediterranei – Roccella Jonica).
È titolare della cattedra di Composizione Jazz presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Collabora inoltre come docente di Composizione Jazz e di Musica di Insieme con la prestigiosa istituzione AccademiaSiena Jazz, dove dirige dal 2011 la Siena Jazz Orchestra con cui ha realizzato moltissimi concerti.
Ha svolto attività didattica nei Dipartimenti di Jazz dei Conservatori di Musica di Trento, Adria, Benevento, Frosinone, Ferrara, Cosenza, Perugia, Bologna.
Ha insegnato in importanti seminari nazionali tra cui: Chieti in jazz, Siena Jazz, Isolajazz, Arquatojazz, Cesena Jazz, Otranto Jazz, Stintino Jazz; inoltre tiene masterclass molto seguite collaborando con istituzioni private e festival jazz.
Ha pubblicato per l’editore Volontè & Co. (Milano, Italia) due importanti trattati didattici, usati in molti conservatori e scuole di musica in Italia dal titolo Jazz Harmony Volume 1 e Jazz Harmony Volume 2; per lo stesso editore ha curato la traduzione in italiano di alcuni dei più importanti testi internazionali di composizione e arrangiamento jazz di BerkleePress e Advance Music per la collana Jazz Theory, di cui è coordinatore.
Ha inoltre pubblicato sulla prestigiosa rivista Jazzit più di quaranta saggi di analisi musicologica su capolavori e maestri del Jazz, curando per anni la rubrica Jazz Anatomy.
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