Biografia
É marchigiano,non ha vinto nessuna gara musicale,soprattutto perché non ha mai pensato di gareggiare ; si é sentito piuttosto un minatore che ha scavato sempre , in ogni direzione, sapendo che si ottiene comunque qualcosa anche scavando poco..e spesso anche quel poco può cambiare la vita.
Durante gli anni di formazione nella prestigiosa scuola Musik Hochschule di Colonia di alto perfezionamento con Norbert Brainin e Gunter Ludwig, al Mozarteum di Salisburgo con Dimitri Bashkirov, legge le opere complete di Dostoevskij ,Oscar Wilde, Edgar Allan Poe,
cosa che non migliora la sua capacità di suonare il pianoforte ma lo fa sentire stupidamente diverso dai suoi colleghi meno intellettualmente dotati ma molto più disciplinati.
Vista la preoccupazione dei tanti che manifestavano dubbi per l ‘incertezza del suo futuro, vince il posto di docente al Conservatorio Statale e inizia una sua personale carriera concertistica che si potrebbe definire anche poco ortodossa.
Il concerto diventa così performance,spettacolo teatrale ,talk show..
La musica al centro e il pubblico che partecipa che si interroga che segue , pur non conoscendo la grafia musicale, ora con la lezione concerto o con la storia d’amore tormentata tra Chopin e George Sand e ancora con le lettere erotiche che il grande genio di Mozart indirizza alla cuginetta.
Il pianista dunque smette l’abito dell’interprete per diventare sacerdote di un tempo in cui solo l’arte ,col suo respiro ,ci può prendere e non lasciarci più..
come una miniera che anche chi scava poco ottiene qualcosa … quel poco che accende un nostro nuovo inizio
