Colabianchi Nicola

Biografia

NICOLA COLABIANCHI direttore d’orchestra, compositore, pianista, librettista, è stato direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma.

In qualità di direttore d’orchestra (conseguito il diploma è stato assistente di Giuseppe Patanè collaborando ad importanti produzioni teatrali e discografiche, con artisti quali Domingo, Pavarotti, Krauss, Ramey, Ughi etc.), vanta numerose presenze televisive, tra le quali quelle in prima serata su RAI 1 nella trasmissione “Mettiamoci all’Opera” (2009/12). Oltre a numerosissime opere (tra cui Mefistofele, Manon Lescaut, Attila, Aida, Ballo in Maschera, Nabucco, Carmen e tantissime altre) ha diretto la prima esecuzione cinese della Manon di Massenet ad Hong Kong e la prima albanese di Salome di Strauss a Tirana. Tra i tanti concerti sinfonici diretti, è da segnalare quello del 2013 in Vaticano, nella sala Nervi, davanti a 8000 spettatori e trasmesso su RAI 1 e RAI 5.

Quale compositore (si è diplomato al Conservatorio di S. Cecilia dopo essere stato allievo dei maestri Ferdinandi, Bellandi, Gigante, Guaccero, Renzi, Marinuzzi) è autore di musica sinfonica e cameristica, e di importanti riorchestrazioni (Wesendonk Lieder, 4 Letzte Lieder, II Concerto per pf di F. Chopin) con esecuzioni in Italia ed all’estero, ed ha composto musica e libretto dell’opera lirica “Il Mago”, prima opera della storia ispirata ad un fumetto (Mandrake), allestita in prima assoluta al Teatro Brancaccio di Roma, sotto la sua direzione nel dicembre 2000.

Come pianista, secondo la più schietta tradizione dei direttori d’orchestra, tiene numerosi concerti con i cantanti sia nel repertorio operistico che in quello liederistico.

È, inoltre, autore di svariati libretti d’opera.

Esperto e storico di voci liriche ha curato per RAI International, come autore e conduttore, circa 120 trasmissioni monografiche dedicate alle registrazioni di artisti del passato, dalle origini del fonogramma agli anni ’60.

È stato per otto anni membro del Cda del Teatro dell’Opera di Roma e, attualmente, lo è di quello dell’Orchestra Regionale del Lazio.

È opinionista musicale del quotidiano online “L’Indro” .

Biography

NICOLA COLABIANCHI conductor, composer, pianist, librettist has been Artistic Director of the “Teatro dell’Opera di Roma”.

As a conductor (graduating he was assistant to Giuseppe Patanè collaborating on opera, concert and recording productions, with such artists as Domingo, Pavarotti, Krauss, Ramey, Ughi etc.) he boasts numerous television appearances, including those in prime time on RAI 1 in the contest of opera singers “Mettiamoci all’Opera” (2009/12).

In addition to numerous operas (including Mefistofele, Manon Lescaut, Attila, Aida, Ballo in Maschera, Nabucco, Carmen and many others) he conducted in Hong Kong first Chinese performance of Massenet’s Manon and first Albanian performance of Strauss Salome in Tirana. Among the many symphonic concerts he conducted, it is worth noting that of 2013 in the Vatican City, with 8000 members of the audience and broadcast on RAI 1 and RAI 5.

As a composer (graduated from the Conservatory of Santa Cecilia he was a student of Ferdinandi, Bellandi, Gigante, Guaccero, Renzi, Marinuzzi ) he is the author of symphonic, chamber music, new orchestrations (Wesendonk Lieder, 4 Letzte Lieder, Chopin second piano concert) performed in Italy and abroad. He composed the opera “Il Mago” on an his own libretto: the first opera inspired by a comic (Mandrake the Magician), premiered in “Teatro Brancaccio” of Rome, under his baton, in December 2000.

Following the tradition of conductors, he often plays the piano in concerts with singers.

Thanks to his deep knowledge of Opera and historical voices, he has been author and anchorman of almost 120 monographic radio broadcastings about singing recordings from the origin of phonography to the “Sixties” (RAI International).

For eight years he has been a member of the Board of Directors in “Teatro dell’Opera di Roma” and currently is in the Board of the Orchestra Regionale del Lazio.

He is music columnist for the online newspaper “L’Indro”.